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Premio Galileo: funzionerà la ricetta Zovico

Padova, 19 gennaio 2018: siglata l’intesa tra Rettore e Sindaco di Padova per il Premio Galileo 2018, “i meccanismi non cambieranno rispetto alle edizioni precedenti: il vincitore tra i cinque finalisti lo deciderà la giuria popolare come al premio Campiello, e la trasparenza sarà assolutamente garantita” ha assicurato l’assessore alla Cultura del comune Andrea Colasio. Cambia radicalmente invece l’organizzazione, che sarà caratterizzata da forti sinergie tra comune e ateneo patavino, al fine di sposare il prestigioso premio con l’omonimo festival dell’innovazione. Una sola settimana di kermesse scientifico-tecnologica genererà una Padova effervescente di iniziative tra loro coerenti, che saranno state efficacemente comunicate in anticipo. “Abbiamo sùbito accettato con favore la proposta del comune di Padova per creare una settimana che coinvolgesse tutti gli attori principali dell’innovazione della città: una delle criticità delle università è notoriamente quella di non saper comunicare quello che fanno – ha rilevato Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con [...]

IL ROBOT CONSUMA TROPPO, E BOCCIA LE VECCHIE TEORIE SULLA FISIOLOGIA DEL CERVELLO

All’inizio poteva sembrare più “facile” di quanto realmente non fosse. “Facile” per quanto potesse esser facile il compito, nel momento in cui si sperava di riprodurre il funzionamento di circuiti nervosi che si formano in una rete costituita da un centinaio di miliardi di neuroni, ognuno dei quali è direttamente, o indirettamente interconnesso con decine di migliaia di altre unità… ma si poteva comunque iniziare a provarci, secondo la buona logica della cibernetica, per la quale a un input corrisponde direttamente un output. Certo, si sapeva che la logica booleana non sarebbe stata sufficiente, per costruire i primi robot capaci di “ragionare in parallelo”, cioè bisognava dotarli di hardware e software specifici per la cosiddetta Intelligenza artificiale, che (almeno si pensava), avrebbe reso possibile prima o poi perfezionarli fino al punto di arrivare un giorno a riprodurre i comportamenti tipici dei cervelli naturali. Infatti si sapeva che le colonne corticali (la corteccia è la regione [...]