L’audacia di Concetta
Noale, 11 maggio 2024 ore 17: inaugurazione della personale di Concetta de’ Paquale Come ha ben rilevato dal filosofo Umberto Galimberti, la grandezza degli antichi Greci, è stata determinata (caso unico tra le antiche civiltà) dall’aver saputo “guardare negli occhi il dolore più profondo” esprimendolo nelle tragedie, in luogo di tentare di negarlo rifuggendolo. Il dolore è infatti intrinseco, e quindi compagno inesorabile dell’umana esistenza, “del destino dei mortali”, direbbero gli Achei, e, in quanto tale va esplorato, se si vuole inquisire a fondo la psiche, per ottenere una lettura autentica, e da questa lettura ostica e problematica far scaturire conoscenza filosofica. E’ in questo senso che va inteso il detto “pathei mathos”, che significa: la conoscenza, la saggezza hanno origine dalla sofferenza… Ma altri termini di riferimento fondamentali della civiltà greca sono i termini “nostos” (viaggio), e nost-algia (dolore del ritorno). Ecco che si comprende allora che la nostalgia si prova quando qualcosa di [...]