TEATRORTAET
Se le conseguenze dell’aristotelismo nei secoli sono state quelle di stabilire solide certezze, che hanno spesso procurato non trascurabili danni alla cultura fino ai giorni nostri, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso, le arti dello spettacolo (si ricordi in particolare il film di Alain Resnais “L’anno scorso a Marienbad”, Leone d’Oro, Venezia, 1961), mediante scenografie di stile teatrale, hanno iniziato a scalfire tale roccaforte di certezze, almeno per quanto riguardava certi orientamenti delle ancora giovani scienze psicologiche. Ciò che viene messo in crisi, in ordine alla tesi sartriana “l’esistenza precede l’essenza”, è anche l’ontologia platonica (non meno perniciosa delle categorie aristoteliche), alla quale Ignacio Matte Blanco darà poi il colpo finale, allargandosi oltre la stessa psicoanalisi freudiana. Ma è il teatro, che, per propria natura, veniva a trovarsi in posizione particolarmente privilegiata a raccogliere la sfida della destrutturazione delle certezze, e della ricerca della interazione dei ruoli tra attori e spettatori, fino a [...]